La lista UE per la sicurezza aerea, erroneamente chiamata come la Blacklist dell’UE sulle linee aeree, è spesso utilizzata dai Travel Risk Manager e da altre autorità per aiutare a determinare la sicurezza di una compagnia aerea.
Tuttavia, questo elenco viene spesso frainteso.

Si tratta di un elenco delle compagnie aeree che sono o non sono autorizzate ad operare nello spazio aereo europeo. Questa lista è stata introdotta nel 2006 dalla Commissione europea sulla base del parere del comitato di sicurezza aerea dell’UE.
Due compagnie aeree sono elencate nella lista a causa di problemi relativi alla sicurezza.
Tali preoccupazioni sono spesso legate a causa della scarsa manutenzione degli aeromobili, di aerei obsoleti o di incidenti recenti.
Per questo il fatto di rientrare nella “lista nera” è comunque raro.

L’elenco per la sicurezza aerea è diviso in due allegati. Per le compagnie presenti nell’allegato A ogni aereo della flotta è bandito dallo spazio aereo europeo, mentre le compagnie inserite nell’allegato B sono autorizzate ad effettuare voli verso l’UE con uno specifico aeromobile, un mezzo di tipo moderno e che è stato specificamente ispezionato da funzionari dell’UE.

Non necessariamente. Nella maggior parte dei casi significa che non ha espresso piena fiducia nei controlli effettuati dalla CAA (Autorità dell’Aviazione Civile del Paese in questione).
In effetti, l’UE dà il proprio benestare solamente a compagnie aeree di Paesi che attuano una adeguata supervisione da parte del CAA e che sono in linea con gli standard delle autorità dell’Unione europea e non dimostri il contrario.
Alcune di queste compagnie aeree in realtà hanno attente prassi operative e di sicurezza, ma per vari motivi non hanno erroneamente richiesto all’UE la loro rimozione dalla lista per la sicurezza aerea.

Può chiedere alla Commissione europea di rimuoverla e presentare le prove necessarie per dimostrare che le sue pratiche operative e di sicurezza sono conformi agli standard UE.
Successivamente, l’UE valuterà la compagnia aerea, compresi il suo record di sicurezza, gli standard operativi e di manutenzione e la composizione della flotta.
Solo dopo aver fatto tutti questi accertamenti l’UE può stabilire che la compagnia aerea soddisfa tutte le pertinenti norme di sicurezza internazionali e quindi rimuoverla dalla “black list”.

Per rimanere sempre aggiornati sulla lista per la sicurezza aerea della Commissione Europea e per consultare l’elenco dei vettori soggetti a divieto operativo, cliccate qui.