Il tema del dovere di diligenza purtroppo non è molto frequente in Italia, anche se, come visto in post precedenti a questo, la legge parla chiaro e impone ai datori di lavoro di proteggere i propri dipendenti, soprattutto nel caso di viaggi all’estero.

Il miglior consiglio è quello di affidarsi a società di consulenza che si occupano di Travel Risk Management, ma quali sono le domande da tenere ben presente e da porre ai consulenti per poter usufruire di un grado di sicurezza completo e di un servizio affidabile?

1. Quali Paesi sono coperti dal servizio?
2. Qual è il lasso di tempo in cui possono essere forniti servizi di emergenza?
3. Fanno riferimento a provider locali per fornire un servizio tempestivo e ottimale?
4. Quale livello di assicurazioni il provider richiede ai partner locali? In questo caso si basano su standard locali o su standard internazionali?
5. Quali meccanismi di controllo e di azione utilizza il provider?
6. Il Travel risk Manager fornisce anche un corso di formazione all’azienda e ai suoi dipendenti?
7. Il Travel Risk Manager ed i suoi provider forniscono un servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7?